Tuesday, 28 May 2013

Incontro> Isabella Bordoni - Progetto Refugee - Around a table


 Domenica 2 giugno, Cesena, Chiostro delle Palme h16.30 

REFUGEE. Stati d'esilio|Epifanie [2011-2014]
è un progetto che affronta anche attraverso soggiorni in ambienti naturali o urbani, con periodi di cammino e incontri i concetti di “patria” e di “cittadinanza”, le pratiche dell'amicizia come politica civile. Assumendo il lascito di Hannah Arendt, che ci insegna che amicizia è quella pratica più-che-politica di fare, insieme, discorso. Si tratta di un percorso pensato per abitare la soglia tra parola e azione, lo spazio biopolitico dei corpi nella relazione con il linguaggio e il paesaggio.

REFUGEE è partito dal Montefeltro, è approdato nell'estate 2011 in Alta Val Susa, passato nell'inverno 2011 dalla Valle Tanaro ha sostato sui confini di Stati, cercato le montagne e i suoi immaginari, identità, prospettive della luce, utopie, ritorni. Interessa capire del “rifugio” come spazio fisico e del "rifugiato" come condizione, le implicazioni di senso che vanno dal politico al poetico, dall'essere luogo e atto di resistenza, resilienza, ri-esistenza, a luogo del riparo, a quello dell’esilio, tra scenari della lontananza, nomadismo e approdi. Tra paesaggio e tempo, interessa anche ibridare e comprendere le pratiche e le politiche del lavoro materiale e immateriale.

Nell'agosto 2011 la sezione di lavoro e cammino in Alta Val Susa ha fatto base in un rifugio a quota 2.035 metri, guardando ai confini nazionali le resistenze di ieri e di oggi tra montagna e mare. Con me, Antonio Cipriani (scrittore), Luca Berardi (video), Erika Lazzarino (antropologa), Luca Francesco Garibaldo (architetto), Davide Dutto (fotografo), Maria Nadotti (scrittrice), per condividere, ascoltare, guardare e restituire nel tempo un discorso di immagini e parole. Il percorso ha dato vita al libro d’artista REFUGEE|ARCHIVIO1.




REFUGEE|ARCHIVIO1
Stampato in 100 esemplari numerati e firmati, il libro d'artista REFUGEE|ARCHIVIO1 è frutto della felice collaborazione con la stamperia. L'Artistica Savigliano (Cn), che ne è l’editore e Lab80 centro di ricerca e divulgazione del cinema documentario, che ha stampato il dvd allegato. Il libro d'artista consiste in un box cartonato di 25 cm x 17,5 cm, comprende cartelle di testo composto in Linotype con carattere Garamond, stampato in tipografia su Heidelberg a stella; oltre ai testi scritti da me, Antonio Cipriani, Maria Nadotti, contiene tre fotografie di Davide Dutto, un dvd con video di Luca Berardi e musiche di Christian Mastrianni, mappa di Erika Lazzarino e Luca Francesco Garibaldo. Questo il gruppo coinvolto nella sezione del progetto, che su mio invito e coordinamento ha trovato in una porzione delle Alpi Occidentali (dall'Alta Val Susa alla Valle Tanaro) un luogo dove mettersi in ascolto e in cammino.

Il progetto REFUGEE. Stati d'esilio|Epifanie continua varcando la soglia che già aveva attraversato, nell'arco Alpino poi guardando al Mediterraneo e alle coste di un altro continente. Di questi nuovi tratti di strada e di vita che REFUGEE si appresta a compiere, mi è impossibile oggi perfino prevederne le forme. Conosco però l'attitudine che mi muove, che ancora è quella di stanare il poetico nelle pieghe del mondo e fare, di questa scalfittura, esperienza. Esperienza anche dell'arte, perché quella domanda che già mi e ci ha messo in cammino – se corpo e paesaggio possano essere luoghi e tempi di utopia –chiede l'impegno e il rischio dell'abbandono.

“Se non pensiamo lʼessere stesso, lʼessere dellʼesistenza abbandonata, o lʼessere dellʼessere-nel-mondo come ʻlibertàʼ (e forse come una libertà e una generosità più originaria di ogni libertà) siamo condannati a pensare la libertà come unʼidea e come un ʻdirittoʼ puri, per concepire in compenso lʼessere-nel-mondo come una necessità assolutamente cieca e ottusa”. Jean-Luc Nancy, Lʼesperienza della libertà



Le maniere nelle quali si è svolta questa sezione del progetto sono fondate sulla gratuità, fino e incluso l’incontro con un editore. Stampate a fine luglio 2012 da L’Artistica Editrice, le 100 copie di Refugee|Archivo1 numerate e firmate, sono in vendita o direttamente al sito dell’editore http://www.lartisavi.it/node/679 o presso le librerie che ne dispongono in conto vendita. A Rimini la Libreria Riminese di Mirco Pecci. Chi potrà comprare il libro-cofanetto lo comprerà e farà un gesto anche collettivo. Accademie, gallerie, biblioteche, musei, università, teatri, luoghi di piccole e grandi comunità permanenti o temporanee, festival, luoghi dove si intrecciano incontri ed eventi, spazi di azione civile, a loro soprattutto si rivolge l’invito a pensarne l’acquisto come bene comune e proprietà collettiva. D’accordo con l’editore abbiamo deciso di disporre di alcune copie fuori commercio, identiche a quelle in vendita ma non numerate e firmate. Alcune di queste hanno raggiunto in dono alcune persone che per noi sono di formazione e riferimento. Altre sono affidate a testimoni che lo ricevono in lettura e in visione e che poi lo passano ad altre seguendo un filo che si tesse di mano in mano. 

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