Domenica
2 giugno, Cesena, Teatro Valdoca dalle h16 alle h 21
“Di fronte allo
smarrimento del mondo,
mi rifugio in una
visione dell'alterità, fuori dal tempo.
Perchè, invece di
ambire a un luogo rivoluzionario
c'è questo
abbandonarsi, questa sospensione dal mondo?
Propongo un rifugio che
rinnego.”
“Abbandono” è un progetto installativo che
esplora il concetto dell’altrove. Originariamente pensato come a un lavoro
sulla trance, si è concentrato sull’estasi che ne consegue, sulla sospensione,
sull’abbandonarsi, termine che attutisce l’alterazione sostanziale di coscienza
che si ha con l’estasi e lo riconduce a una possibilità della coscienza
ordinaria di trovare un altrove qui.
Si compone di due situazioni : “ Un altro
mondo”,
videoproiezione e “Volti”, installazione ambientale
Videoproiezione “UN ALTRO MONDO”
Film con
materiuali di repertorio, tra
visioni di case abbandonate e un vecchio filmato ambientato nel versante
romagnolo della valle appenninica di Pietrapazza, all’interno del Parco
Nazionale delle Foreste Casentinesi. Il video fa parte del progetto
Refugee/Stati d’esilio - Epifanie, a cura di Isabella Bordoni ed è edito nel
libro d’artista a tiratura limitata “REFUGEE| ARCHIVIO1”.
Dvd, film found footage, 14’, 2012
Regia e montaggio: Luca Berardi
Musiche originali: Chris Yan
Materiale d’archivio: “Le valli del tramonto”,
super 8 di Romano Serafini, ex parroco di Pietrapazza , girato negli anni 1960
– 1961
Testi: Luca Berardi
Voce fuori campo: Gianni Gozzoli
Sottotitoli in inglese: Claudia Placuzzi e
Samantha Landan
Produzione: progetto “Refugee/Stati
d’esilio.Epifanie” di Isabella Bordoni
Installazione VOLTI
Proiezione in loop su quattro televisori , casse
di legno, sassi
Volti dei musicisti: Pepe Medri, John Serry,
Francesco Guerri, Christian Ferlaino
Riprese: Elena Prati
Le riprese sono state effettuate presso il
Circolo Arci “Magazzino Parallelo”, di Cesena (Fc) nell’anno 2011
Sonorizzazione ambientale: musica popolare
marocchina Gnawa
Interessante, mi piace l'idea dell'esplorare il concetto dell’altrove, permette di idealizzare e contemporaneamente rendere concredo un racconto.
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