Thursday, 30 May 2013

MAJA DELAK & LUKA PRINCIC - sublimation revision - kamizdat


F.A.C.K.2



WANDA & NOVADEVIATOR

SUBLIMATION REVISION - performance audio visuale
KAMIZDAT - just an other DIY label

sabato 1 giugno @ Teatro Valdoca - via Aldini 26 - Cesena

SUBLIMATION REVISION is an experimental audio-visual performance that utilises modulation, granulation and feedback loops on sonic and visual material to arrive at electrifying blend of gentle and brutal always on the border between the abstract and concrete. It draws material from experiments with a/v compression algorithms and custom digital signal processing using free software tools (Linux, Pure Data). Thematically it deals with notions of shame and beside-ness in immersive techno-society and its ethical implications.

We are interested in the process of individual’s subjectification, becoming, actuality, and affective transformation of her/his self-image. We are considering the mechanisms of contemporaneity that co-create and crucially mark our self-imaging, for we are dealing with an intertwinement of the images of the body and of the media that mediate them. In the words of Amelia Jones, we could say that we struggle for activation and not for suppression of our dislocatedness, projection, and identification.

Created and performed by: Luka Prinčič, Maja Delak
Programming: Luka Prinčič
Produced and supported by: WNDV, Emanat
http://wndv.si/w/Projects/SublimationRevision


KAMIZDAT, Just another DIY label
KAMIZDAT is a Slovene netlabel born in 2006 and resurrected in 2013. It covers a broad horizon of genres while maintaining dedication to releases of local artists. Apart from free digital downloads (archive.org & bandcamp) it occasionally forays into releasing physical objects in limited editions sourced from, and collaboratively created by, local crafts-women and men. Our values are do-it-yourself ethos, local action, free software, environmental awareness and critical theory.  http://www.kamizdat.si/
http://www.emanat.si/en/publishing/?tag=kamizdat




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matteo garattoni - pay me not to act

PAY ME NOT TO ACT – l'attore intimidatorio
liberamente tratto da una storia vera

M., attore, non riuscendo a percepire un adeguato compenso economico dall'esercizio della propria “arte”, sviluppa una modalità “performativa” di estorsione, silenziosa, minimale.
Staziona in corrispondenza di ristoranti e locali, rimanendosene in disparte ad osservare la scena. 
Grazie alle proprie abilità sceniche (l'intensità magnetica dello sguardo, la densità della presenza, la potente carica energetica) turba misteriosamente ed in maniera profonda clienti e personale, compromettendo l'attività commerciale.
Infine otterrà denaro in cambio della propria assenza.




1 giugno 2013 ore 21.00
F.A.C.K. > Forum di Arte e Cultura Kontemporanea
Teatro Valdoca, Chiostro delle Palme
via Aldini 26 _ Cesena
f.a.c.k.festival@gmail.com - mob. 338 1889040

To complete and continue / Jean Christophe Potvin






F.A.C.K.2
30 maggio h21.30 @ ex macello - via roma 62 - Gambettola

To complete and continue / Jean Christophe Potvin / Karlax con NI's Komplete - concerto elettronica

L'essenza di mio concerto con Karlax è la scrittura di una partitura che fa muovere tutto il corpo. Karlax impone una cosa sola: far muovere tutto il corpo e creare una linea musicale elettronica che finora si poteva ottenere solo cliccando, cliccando con 60 mouses contemporaneamente però. Mi muoverò quanto possibile per restituirvi al massimo una musica elettronica che fin cui era statica per il musicista.

La partitura oggi resta un oceano pieno di continenti da scoprire. Suonerò pezzi programmati con i strumento di Komplete e Reaktor sopratutto, su una piatta forma Live. Sono sempre in ricerca di compositore/programmatore che si interessano a scrivere per Karlax. Oggi è Remi Dury che ci offre i suoi ritmi, i suoi synth da sentire.
Jean-Christophe Potvin

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Wednesday, 29 May 2013


matteo garattoni > intervista a Carlo Cecchi - 

pay me not to act

Qualcosa attorno a PAY ME NOT TO ACT,1 giugno 2013 h21, Teatro Valdoca, Cesena - performance di e con Matteo Garattoni.
Nell'intervista Carlo Cecchi commenta la barzelletta "La bionda va dal parrucchiere", discusso paradigma del ruolo dell'artista e dell'arte nel contemporaneo. 


Di seguito il testo completo e l'analisi: 

Una bionda va dal parrucchiere. Siccome indossa le cuffie, il coiffeur la invita a toglierle, ma lei rifiuta, dicendo che senza di quelle morirà. E' davvero spaventata, e solo insistendo il parrucchiere riesce a fargli togliere le cuffie e cominciare il lavoro. Dopo qualche minuto la bionda scivola a terra, esanime, morta. Stravolto, il parrucchiere raccoglie le cuffie, tremando le porta all'orecchio e sente una voce: “... inspira … espira … inspira … espira...




In questa barzelletta, secondo diversi maestri della scena contemporanea, sono racchiusi molteplici sensi del teatro, ovvero della dimensione performativa - e dell'arte in generale.
La “bionda” rappresenta l'infinita fragilità e bellezza dell'essere umano, l'imperitura ed affannosa ricerca di soluzioni alla nausea, allo spleen, al mal de vivre. La voce all'interno delle cuffie è il tentativo, da parte di ciascuno di noi, di sopravvivere alla quotidianità fine a se stessa, di credere ad una dimensione escatologica, di salvezza. Il parrucchiere svolge il ruolo dell'artista, che mette in dubbio, sdrammatizza o pone definitivamente in ridicolo le strategie umane, rivelando gli escamotages - esistenziali, culturali, politici – e smascherando la loro inefficacia.
Ma l'arte è allo stesso tempo tutto questo: la rappresentazione che ci permette la catarsi.

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Tuesday, 28 May 2013

Adele Cacciagrano > L'ALTRO TEATRO




F.A.C.K.2

ADELE CACCIAGRANO > L'ALTRO TEATRO 

proiezione + dibattito

Venerdi’ 31 maggio h18/20

@ Cinema S. Biagio – Via Aldini 24 – Cesena


L'Altro Teatro - documentario televisivo ideato e creato dai critici Giuseppe Bartolucci e Nico Garrone con la regia di Maria Bosio, prodotto da Angelo Guglielmi per la Rai Radiotelevisione Italiana nel 1980. Il documentario e’ stato trasmesso sulle reti Rai nell’81, diviso in tre puntate: «I protagonisti delle Cantine», «I Comici ed Altri protagonisti» e «Teatro in Periferia e Festival dei Poeti».
L’incontro si apre con la proiezione del montaggio estratto dalle tre puntate così come è apparso, sotto forma di extra, nel dvd Estate Romana - commedia prodotta da Fandango nel 2000 per la regia di Matteo Garrone, figlio del critico Nico che e’ co-realizzatore con Bartolucci del documentario.

Risulta interessante notare l'aporia e la drammatica decadenza di quella che nel documentario viene esaltata come un'età dell'oro della sperimentazione teatrale italiana -  più o meno dall'inizio degli anni Sessanta ai primi anni Ottanta - all'odierna obsolescenza e decadenza di quegli stessi protagonisti che avevano all'epoca proposto il rinnovamento – decadenza che si rende visibile in alcune scene tratte dal film del 2000 e interpolate nel documentario.
E non si tratta solo di una questione di invecchiamento anagrafico, fatto che paradossalmente arriva alla percezione in seconda battuta. Quello che risalta è proprio una sorta di calcificazione e atrofizzazione di alcune pratiche contestatarie che sono state del tutto riassorbite dal sistema oppure - e l'effetto è lo stesso - disinnescate nel loro potenziale alternativo, divenendo esse stesse forme secondarie di routine e di nuova norma.

È interessante anche notare come già all'interno di quella stessa età dell'oro il documentario traccia una sorta di linea frangiflutti percepita dagli stessi protagonisti. Già nel 1980 nella loro percezione si venivano a individuare un prima e un dopo - ovvero almeno due fasi di contestazione del sistema teatro, in netta contrapposizione tra loro. La primissima forma di rottura, costituita dalle esperienze di fuoriuscita delle cantine romane, costituisce infatti per i protagonisti della seconda ondata creativa degli anni Ottanta un sistema esso stesso da mettere in discussione e da ricreare. Le cantine vengono colte in una fase di istituzionalizzazione, cominciata sin dal 1972-73, cosicchè la fuoriuscita, quando avviene, sarà questa volta all'insegna dell'extra-teatrale tout court seguendo il diktat del post-modernismo, in direzione tanto delle periferie culturali e tematiche (quindi non  più il teatro come ambito privilegiato di azione e di riferimento), tanto di quei non-luoghi che si estendono ai confini o all'interno stesso delle diverse città.

Tematiche di riflessione nel dibattito
- Sistematicità/endemicità della crisi nell'organizzazione teatro
- Fuoriuscita dal sistema e creazione di circuiti alternativi
- Problematicità delle cooperazioni all'interno dei nuovi circuiti e organismi. Come superare tali difficoltà?
- Superamento dei confini disciplinari e contaminazioni tra le arti
- Funzioni della critica: talent scouting e consolidamento-rafforzamento del nuovo


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ABBANDONO Installazione audiovisiva> fucina monteleone_ Luca Berardi


Domenica 2 giugno,  Cesena, Teatro Valdoca dalle h16 alle h 21 

“Di fronte allo smarrimento del mondo,
mi rifugio in una visione dell'alterità, fuori dal tempo.
Perchè, invece di ambire a un luogo rivoluzionario
c'è questo abbandonarsi, questa sospensione dal mondo?
Propongo un rifugio che rinnego.”




“Abbandono” è un progetto installativo che esplora il concetto dell’altrove. Originariamente pensato come a un lavoro sulla trance, si è concentrato sull’estasi che ne consegue, sulla sospensione, sull’abbandonarsi, termine che attutisce l’alterazione sostanziale di coscienza che si ha con l’estasi e lo riconduce a una possibilità della coscienza ordinaria di trovare un altrove qui. 
Si compone di due situazioni : “ Un altro mondo”, videoproiezione e “Volti”, installazione ambientale

Videoproiezione “UN ALTRO MONDO”
Film  con materiuali di repertorio,  tra visioni di case abbandonate e un vecchio filmato ambientato nel versante romagnolo della valle appenninica di Pietrapazza, all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Il video fa parte del progetto Refugee/Stati d’esilio - Epifanie, a cura di Isabella Bordoni ed è edito nel libro d’artista a tiratura limitata “REFUGEE| ARCHIVIO1”.

Dvd, film found footage, 14’, 2012
Regia e montaggio: Luca Berardi
Musiche originali: Chris Yan
Materiale d’archivio: “Le valli del tramonto”, super 8 di Romano Serafini, ex parroco di Pietrapazza , girato negli anni 1960 – 1961
Testi: Luca Berardi
Voce fuori campo: Gianni Gozzoli
Sottotitoli in inglese: Claudia Placuzzi e Samantha Landan
Produzione: progetto “Refugee/Stati d’esilio.Epifanie” di Isabella Bordoni


Installazione VOLTI
Proiezione in loop su quattro televisori , casse di legno, sassi

Volti dei musicisti: Pepe Medri, John Serry, Francesco Guerri, Christian Ferlaino
Riprese: Elena Prati
Le riprese sono state effettuate presso il Circolo Arci “Magazzino Parallelo”, di Cesena (Fc) nell’anno 2011
Sonorizzazione ambientale: musica popolare marocchina Gnawa

Incontro> Isabella Bordoni - Progetto Refugee - Around a table


 Domenica 2 giugno, Cesena, Chiostro delle Palme h16.30 

REFUGEE. Stati d'esilio|Epifanie [2011-2014]
è un progetto che affronta anche attraverso soggiorni in ambienti naturali o urbani, con periodi di cammino e incontri i concetti di “patria” e di “cittadinanza”, le pratiche dell'amicizia come politica civile. Assumendo il lascito di Hannah Arendt, che ci insegna che amicizia è quella pratica più-che-politica di fare, insieme, discorso. Si tratta di un percorso pensato per abitare la soglia tra parola e azione, lo spazio biopolitico dei corpi nella relazione con il linguaggio e il paesaggio.

REFUGEE è partito dal Montefeltro, è approdato nell'estate 2011 in Alta Val Susa, passato nell'inverno 2011 dalla Valle Tanaro ha sostato sui confini di Stati, cercato le montagne e i suoi immaginari, identità, prospettive della luce, utopie, ritorni. Interessa capire del “rifugio” come spazio fisico e del "rifugiato" come condizione, le implicazioni di senso che vanno dal politico al poetico, dall'essere luogo e atto di resistenza, resilienza, ri-esistenza, a luogo del riparo, a quello dell’esilio, tra scenari della lontananza, nomadismo e approdi. Tra paesaggio e tempo, interessa anche ibridare e comprendere le pratiche e le politiche del lavoro materiale e immateriale.

Nell'agosto 2011 la sezione di lavoro e cammino in Alta Val Susa ha fatto base in un rifugio a quota 2.035 metri, guardando ai confini nazionali le resistenze di ieri e di oggi tra montagna e mare. Con me, Antonio Cipriani (scrittore), Luca Berardi (video), Erika Lazzarino (antropologa), Luca Francesco Garibaldo (architetto), Davide Dutto (fotografo), Maria Nadotti (scrittrice), per condividere, ascoltare, guardare e restituire nel tempo un discorso di immagini e parole. Il percorso ha dato vita al libro d’artista REFUGEE|ARCHIVIO1.




REFUGEE|ARCHIVIO1
Stampato in 100 esemplari numerati e firmati, il libro d'artista REFUGEE|ARCHIVIO1 è frutto della felice collaborazione con la stamperia. L'Artistica Savigliano (Cn), che ne è l’editore e Lab80 centro di ricerca e divulgazione del cinema documentario, che ha stampato il dvd allegato. Il libro d'artista consiste in un box cartonato di 25 cm x 17,5 cm, comprende cartelle di testo composto in Linotype con carattere Garamond, stampato in tipografia su Heidelberg a stella; oltre ai testi scritti da me, Antonio Cipriani, Maria Nadotti, contiene tre fotografie di Davide Dutto, un dvd con video di Luca Berardi e musiche di Christian Mastrianni, mappa di Erika Lazzarino e Luca Francesco Garibaldo. Questo il gruppo coinvolto nella sezione del progetto, che su mio invito e coordinamento ha trovato in una porzione delle Alpi Occidentali (dall'Alta Val Susa alla Valle Tanaro) un luogo dove mettersi in ascolto e in cammino.

Il progetto REFUGEE. Stati d'esilio|Epifanie continua varcando la soglia che già aveva attraversato, nell'arco Alpino poi guardando al Mediterraneo e alle coste di un altro continente. Di questi nuovi tratti di strada e di vita che REFUGEE si appresta a compiere, mi è impossibile oggi perfino prevederne le forme. Conosco però l'attitudine che mi muove, che ancora è quella di stanare il poetico nelle pieghe del mondo e fare, di questa scalfittura, esperienza. Esperienza anche dell'arte, perché quella domanda che già mi e ci ha messo in cammino – se corpo e paesaggio possano essere luoghi e tempi di utopia –chiede l'impegno e il rischio dell'abbandono.

“Se non pensiamo lʼessere stesso, lʼessere dellʼesistenza abbandonata, o lʼessere dellʼessere-nel-mondo come ʻlibertàʼ (e forse come una libertà e una generosità più originaria di ogni libertà) siamo condannati a pensare la libertà come unʼidea e come un ʻdirittoʼ puri, per concepire in compenso lʼessere-nel-mondo come una necessità assolutamente cieca e ottusa”. Jean-Luc Nancy, Lʼesperienza della libertà



Le maniere nelle quali si è svolta questa sezione del progetto sono fondate sulla gratuità, fino e incluso l’incontro con un editore. Stampate a fine luglio 2012 da L’Artistica Editrice, le 100 copie di Refugee|Archivo1 numerate e firmate, sono in vendita o direttamente al sito dell’editore http://www.lartisavi.it/node/679 o presso le librerie che ne dispongono in conto vendita. A Rimini la Libreria Riminese di Mirco Pecci. Chi potrà comprare il libro-cofanetto lo comprerà e farà un gesto anche collettivo. Accademie, gallerie, biblioteche, musei, università, teatri, luoghi di piccole e grandi comunità permanenti o temporanee, festival, luoghi dove si intrecciano incontri ed eventi, spazi di azione civile, a loro soprattutto si rivolge l’invito a pensarne l’acquisto come bene comune e proprietà collettiva. D’accordo con l’editore abbiamo deciso di disporre di alcune copie fuori commercio, identiche a quelle in vendita ma non numerate e firmate. Alcune di queste hanno raggiunto in dono alcune persone che per noi sono di formazione e riferimento. Altre sono affidate a testimoni che lo ricevono in lettura e in visione e che poi lo passano ad altre seguendo un filo che si tesse di mano in mano. 

Monday, 27 May 2013

L'Archigiano - Laboratorio e concerti d'archi



F.A.C.K.2

L’ARCHIGIANO 

LABORATORIO di liuteria e archetteria  + CONCERTI per archi

28 / 29 maggio h19 – 21 @ Chiostro delle Palme  - Via Aldini 26 - Cesena

Con: Marco Alfieri e Davide Cortesi / Liuteria Classica
Giulio Cantore e Stefano Baccarini / Strumenti a pizzico
Andrea Proietti /  Archi per il Quartetto classico

Martedi’28 – CONCERTO DI CHITARRA CLASSICA – Michelangelo Severi
Mercoledi’ 29 – CONCERTO PER VIOLINO E VIOLONCELLO – Nicolo’ e  Virginia Grassi

L’associazione culturale Regola Aurea presenta un percorso creativo dalla trasformazione della materia alla sua applicazione pratica. Un percorso che nasce dalle esperienze e dalle sensazioni che ognuno di noi applica nella realizzazione della sua arte. Sara’ presente nel chiostro un laboratorio di liuteria con strumenti in lavorazione e una mostra di lavori realizzati dagli artigiani partecipanti.


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Thursday, 23 May 2013

QUALE USCITA RADICALE? / INCONTRO

Quale uscita radicale?
Interrogativo quotidiano per non dirsi complici.
Sottrazione dalla stagnazione economica e politica che finanzia il capitale e denigra il lavoro.
Reimmaginazione di un nuovo paradigma per l'autodeterminazione del sé e l'organizzazione di nuovi soggetti comunitari.
Evoluzione del pensiero radicale e delle sue pratiche nel soggetto all'interno della comunità.

INCONTRO > Paola Bianchi / Ivan Fantini / Nhandan Chirco / Branko Popovic /
partecipanti a F.A.C.K.2

Sabato 25 maggio h18/20 @ Ex Macello  - Via dei Mulini 23 - Cesena

HIDDEN SESSION #14

STREAMLINE project
performance

HIDDEN SESSION #14
Nhandan Chirco / Alberto Fiori / Branko Popovic


Hidden Sessions - creazioni live, documentari in tempo reale sulla creazione dell’evento stesso e autobiografie istantanee. Il focus e’ sull’artista come performer e come ready made, come soggetto e oggetto dell’evento. L’interazione tra gli artisti in scena amplia gli input reciproci (suono/elettronica, danza/voce, video live, luci) attraverso moltiplicazioni in frequenze e risonanze trasversali ai diversi linguaggi, esplorando e spingendone oltre il limite della relazione. Le performance si sviluppano in uno spazio liminale, luogo di un’identità ibrida, risultato della sovrapposizione tra il corpo fisico e un corpo immaginario, plasmato dal sociale e legato alla semantica del contesto attuale, alle problematiche di genere sessuale e autodefinizione dell’identita’, manipolato dagli oggetti circostanti, teso tra una sorta di inconscio collettivo (prodotto dalla rete e da Youtube) e un immaginario intimo, cosciente dello sguardo degli osservatori e a sua volta padrone di uno sguardo.

SABATO 25 MAGGIO h22.30 @ Ex Macello di Cesena - Via dei Mulini 23/25 

Tuesday, 21 May 2013

WORKSHOT!


 a cura di Alessandra Casadei con Carlo Spiga


"Tre artisti contemporanei presentati, con l'intento, più che di istruire, di incuriosire alla scoperta di nuove possibilità del presente."

CONFERENZE 

29.05 
> ROBERT SMITHSON

architetto del passaggio.
Per scoprire la Land art come una necessità nuova verso lo spazio, un approccio al paesaggio che cambierà la storia ed il profilo del nostro pianeta.

30.05
> GORDON MATTA-CLARCK

l'anarchitettura o l'ultimo respiro di un edificio.
Un architetto mancato ma anche una mente brillante guadagnata alle arti visive con un atteggiamento politico del fare che continua a segnare intere generazioni di artisti.

31.06
> PIERRE HUYGHE

il non-finito come spazio in divenire.
Dai primi lavori sull'architettura speculativa, all'ultima opera presentata a Documenta 13, il percorso di un artista che progetta nella spontaneità spaziale di un architettura in continua trasformazione attraverso elementi dati ed incursioni dell'artista.

LABORATORIO

Alle conferenze saranno affiancati tre workshops dedicati ai ragazzi del Dipartimento di Architettura di Cesena con un giovane artista che, partendo dalla sua ricerca sulle pratiche informali (polifonia tradizionale, informal housing - non finito sardo), svilupperà i laboratori attorno all'idea di improvvisazione costruttiva. Un confronto di similitudini e diversità nella progettualità nell'architettura e nell'arte dove pur esasperando le tempistiche produttive si vuole portare ad una riflessione sulla processualità market-oriented ma anche allenare il pensiero ad una risposta, che non per forza deve essere quella giusta, ma certo inaspettata. Scopo dei tre incontri sarà quello di risolvere il problema che riguarda la fruizione e l'organizzazione di uno spazio marginale. Una campagna di archeologia sperimentale, che miri ad ampliare la sensibilità verso lo spazio vissuto dando un alternativa al paradigma della progettazione architettonica.

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Alessandra Casadei (Rimini,1982) critica e curatrice indipendente, si occupa di ricerca nel campo dell'arte contemporanea affrontando temi che mettono in relazione la produzione artistica e lo spazio, dal luogo geometrico a quello geografico. Tale ricerca si esplicita di volta in volta
nella partecipazione critica con alcune riviste di settore (Diorama, Segno,Espoarte), l'approccio curatoriale e la metodologia didattica. Dopo un periodo di ricerca a Berlino sull'analisi dei processi relazionali tra gli artisti e la città, e la collaborazione con il dipartimento curatoriale della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino,  curatrice selezionata per il progetto arteincontemporanea, Modena.

Carlo Spiga (Cagliari,1983) Artista visivo di base in Sardegna. Lavora tra molteplici riferimenti (black metal, polifonia, cultura Pop, sciamanismo, canto difonico ), che si accumulano e modellano creando una struttura narrativa delineando i contorni di un'autobiografia.
Selezione mostre: 2012 MAKIKA, galleria CART Monza; Lontano da dove, La Pelanda, Rome; Holiday Island |a Sardinian experience!|, Supermarkt, Berlin.
carlospiga.blogspot.it


 
conferenze
29 maggio 14.00 > 15.30
30-31 maggio 10.00 > 12.30

c/o "Chiostro delle palme"
centro culturale san biagio
via aldini, 26 cesena

info & iscrizioni
laboratorio.workshot@gmail.com
programma completo
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Il progetto rientra nella programmazione del F.A.C.K. (Forum per l'Arte e la Cultura Kontemporanea / Cesena / 25 maggio - 2 giugno) che vuole attivare una riflessione sui processi artistici e culturali di produzione e realizzazione, proporre un nuovo approccio economico e funding per la cultura ed attivarne un'idea di sostenibilità che la riposizioni anche economicamente sotto nuove prospettive.

WORKSHOT!  vuole approcciarsi a tali obiettivi attraverso l'arte visiva contemporanea.

Monday, 20 May 2013

paola bianchi > scoreforfive

scoreforfive - partitura per cinque danzatrici - cinque figure che si incarnano in un solo corpo.
L’impossibilità di affrontare economicamente una produzione con molte persone sulla scena, mi ha portato a creare una coreografia per cinque interpreti riducendo però l’organico alla mia sola presenza. Il lavoro si pone da un lato come una denuncia delle difficoltà legate alla situazione di indigenza in cui versa il mondo della danza, del teatro e della cultura in generale, dall’altro, e più propriamente, riguarda l’isolamento all’interno della collettività o meglio di una collettività mancante.
scoreforfive è costruito sulla sola ascissa dello spazio; il tempo – mancando la sincronicità delle cinque azioni - non può essere un fattore determinante. La coreografia si dipana quindi come una linea, in orizzontale, una planimetria. Non c’è un prima o un dopo; l’ordine delle azioni è legato esclusivamente alla connessione spaziale tra una figura e l’altra. Percezione senza esperienza, collettività individuale. Un paradosso di ossimori.
scoreforfive è una fase di avvicinamento al progetto di creazione utopica UNTITLED _ senza titolo | senza diritti che comprende WITHOUT, WITHOUT BODY, WITHIN WITHOUT e si concluderà con WITH TITLE.

2 giugno ore 21.00 > Chiostro delle Palme _ Cesena

 
foto Roberta Perrone 





Sunday, 19 May 2013

matteo garattoni > pay me not to act

Qualcosa attorno a PAY ME NOT TO ACT
performance di e con Matteo Garattoni a 
F.A.C.K. Forum di Arte e Cultura Kontemporanea - 1 gugno 2013
www.matteogarattoni.com




Tuesday, 14 May 2013

ivan fantini > esco

esco
cronaca d'appunti per un disappunto


manifesto qui di non saper parlare
le parole mi rimangono in gola

immagino di non poter capire
ma guardo voi che siete il mondo

percepisco il dolore
sono qui
in questo posto che voi non potete trovare

sono altro
sono niente
esco

ivanfantini.blogspot.com

25 maggio ore 22.00 > Ex Macello _ Cesena




PROGRAMMA / F.A.C.K.2

























F.A.C.K.2

25 maggio - 2 giugno
Cesena / Gambettola


25 maggio  Ex Macello di Cesena


Laboratorio> Nuove dimensioni: comunicazione di massa e produzione artistica nella social era - Mario Bini – arte  e digitale / dalle h13.30 alle17.45   

Dibattito> Paola Bianchi – Ivan Fantini – Nhandan Chirco – Branko Popovic - Quale uscita radicale? / dalle h18 alle 20 
   
Video + incontro> Matteo Guidi - Giuliana Racco - LOOP: An Observatory in the Ancient Roman Pool of Arroub Refugee Camp / dalle h20.30 alle 21.30 

Installazione/lettura> Ivan Fantini –  Esco / h22  
         
Performance> Nhandan Chirco / Branko Popovic / Alberto Fiori – Hidden Session #14 / h22.30 



26 maggio Ex Macello di Cesena


Incontro> Teatro Valle Occupato / MACAO / Sale Docks / Angelo Mai Altrove Occupato / dalle h17 alle 19.30

Performance> MARATONA Performance a cura di Paolo Angelosanto con
Valentina Miorandi - performance: Turning Tables: per fare una zattera ci vogliono arti democratici
Eleonora Chiesa - performance: TRUE Project
Maria Rosa Jijon - performance: LA LINEA CHRISTA,AZIONE DI PERCORSO PER LE ZONE LIMINALI DI CESENA  
Curandi Katz - performance: The Pacifist Library Fundamentals
Opiemme & OperaRotaS - performance: LACTEA
Giovanni Gaggia & Diego Cinquegrana - performance: Ora basta, sono qui
dalle h 20 alle 22

Performance> Hamletmachine di Heiner Müller dramma condiviso da Fiorenza Menni Federica Falancia Alessandro Gulino / h22



28 e 29 maggio Chiostro delle Palme


Laboratorio / concerti strumentali> L’ARCHIGIANO -  Andrea Proietti -  Gioele Sindona - Regola Aurea  - litueria e archetteria / dalle h19 alle h21 

+ 29 maggio al Chiostro delle PalmeCarlo Spiga -  concerto / dalle h18


30 maggio Ex Macello di Gambettola


foto / video>  Roberta Baldaro – Posto Nuovo  / Ex Macello di Gambettola dalle h21

Video game> Marianna Venticinque – Un oriuolo che ha rotto la molla / Ex Macello di Gambettola dalle h21

Concerto elettronica> Jean Christophe Potvin – To complete and continue - Karlax con NI's Komplete / Ex Macello di Gambettola h21.30 

Perfomance> Teresa Tondolo – Simona Santolini - Per violinista e danzatrice / Ex Macello di Gambettola h22

songs> Daniele Vagnozzi / a seguire




29/30/31 maggio Chiostro delle Palme e Cinema S. Biagio


Conferenze + Laboratorio> WORKSHOT - Alessandra Casadei e Carlo Spiga - arti visive/ improvvisazione-costruttiva / Cinema S.Biagio e Chiostro delle Palme – 29 maggio dalle h14 alle 17.30 - 30/31 dalle h10 alle 13.30


31 maggio  Cinema S. Biagio

 

Proiezione documentario + dibattito> Adele Cacciagrano - L' Altro teatro. Un'esperienza storica e critica / Cinema S.Biagio dalle h18 alle 20



1 giugno Teatro Valdoca


Performance> Laura Ulisse - Piccola Opera Umana - dal progetto Piccole Opere Umane ideato da Elisa Mucchi _Polis _Artika  / Chiostro delle Palme h20.30 

Performance> Matteo Garattoni - Pay me not to act / l'attore intimidatorio /Teatro Valdoca h21
                                           
Perfomance audio visiva> Maja Delak & Luka Prinčič– Sublimation Revision + Presentazione e dibattito> - Kamizdat - just another diy music label /Teatro Valdoca h22
       


2 giugno Teatro Valdoca – Cinema S. Biagio – Chiostro delle Palme


Installazione audiovisiva> Luca Berardi / Fucina Monteleone – Abbandono / Teatro Valdoca dalle h16 alle h 21 

Incontro> Isabella Bordoni - Progetto Refugee - Around the table / Chiostro delle Palme h16.30 

Incontro> Christian Caliandro - h18  / Santa Nastro - h19 / Intervento di Schiume Festival / Cinema S.Biagio dalle h18 alle 20.30

Performance> Paola Bianchi – Scoreforfive /  Chiostro delle Palme h21


Intervengo agli incontri> partecipanti a F.A.C.K.2 / Leda Sacchetti / Patrizia Becchetti



LUOGHI

25/26 maggio Ex Macello – Via Mulini 23/25 - Cesena
28 maggio 2 giugno al Chiostro delle Palme  e Cinema S. Biagio – Via Aldini 26 - Cesena
30 maggio a Ex Macello di Gambettola – Via Roma 62/64 - Gambettola
1/2 giugno Teatro Valdoca – Via Aldini 26 - Cesena


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Contatti  - f.a.c.k.festival@gmail.com  - mob. 338 1889040





Thursday, 2 May 2013

F.A.C.K.2 / 25 MAGGIO - 2 GIUGNO




F.A.C.K.2 

Realizzazione > Paolo Angelosanto / Angelo Mai Altrove Occupato / Adele Cacciagrano / Alessandra Casadei / Roberta Baldaro / Luca Berardi / Paola Bianchi / Mario Bini / Patrizia Becchetti  / Isabella Bordoni / Christian Caliandro / Eleonora Chiesa / Nhandan Chirco / Diego Cinquegrana / Maja Delak / Antonio Facco / Federica Falancia / Ivan Fantini / Alberto Fiori / Giovanni Gaggia / Matteo Garattoni / Radio Garbino / Matteo Guidi /  Alessandro Gulino / Maria Rosa Jijon / Curandi Katz / MACAO / Viola Mattioni / Fiorenza Menni / Mexa Solution /  Valentina Miorandi / Santa Nastro / NicoNote Dream Action / Opiemme & OperaRotaS / Branko Popovic / Jean Christophe Potvin / Andrea Proietti  / Luka Prinčič / Teatro Valle Occupato / Giuliana Racco /  Leda Sacchetti  / Sale Docks / Schiume Festival / Gioele Sindona  / Carlo Spiga / The Rad'Art Project / Teresa Tondolo / Marianna Venticinque 

Thanks> Teatro Valdoca / Treesessanta / YANVII / Regola Aurea / Artéco  / Magazzino Parallelo / Dipartimento di Architettura di Cesena - Alma Mater Studiorum - Università di Bologna / laPeriferia


F.A.C.K.2 
dal 25 maggio al 2 giugno – Cesena
concerti / dibattiti / film / incontri / installazioni / laboratori / performance / video

25/26 maggio Ex Macello – Via Mulini 23/25
27 maggio 2 giugno al Chiostro delle Palme  e Cinema S. Biagio – Via Aldini 26
30 maggio a Ex Macello di Gambettola – Via Roma 62/64 - Gambettola
31 maggio e 1/2 giugno Teatro Valdoca – Via Aldini 26

VEDI – Programma in progress aggiornato online - fackfestival.blogspot.com

SEGUI - Trasmissione radio online - www.radiogarbino.it 
> 5-12-19-26 Maggio ore 21.00 

On Air su Radio Garbino
http://www.spreaker.com/show/what_the_f_a_c_k
http://www.radiogarbino.it/i-programmi/what-the-f-a-c-k/

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