Sunday, 23 March 2014

OPEN CALL > FACK MSUV / ITA







What the FACK MSUV is...

FACK MSUV si svolgerà al Museo di Arte Contemporanea di Vojvodina (MSUV) a Novi Sad (Serbia) dal 30.06 al 06.07 2014. L'operazione FACK MSUV consiste nell’occupare/liberare temporaneamente il museo, aprendolo alla comunità artistica (e non solo) locale e internazionale, mettendo l'intero fabbricato a disposizione, senza alcun filtro istituzionale di controllo e di selezione "dall'alto". La direzione e’ complice dell'iniziativa: ha accettato di rendere disponibile il museo, senza richiedere alcun progetto ne’ programma, ne’ lista partecipanti, ne’ contratto - abdicando di fatto, anche se solo temporaneamente, alla propria posizione di potere e di controllo. Oltre a  una critica delle istituzioni pubbliche della cultura, dei loro modi di funzionamento e di gestione delle risorse comuni, del modello rappresentativo e selettivo-esclusivo, e dei criteri e valori su cui esso si basa, l'operazione FACK MSUV ha soprattutto l'intenzione di sperimentare un modello di gestione e programmazione alternativo basato sulla partecipazione, autorganizzazione, inclusione, uguaglianza e cooperazione fra artisti, curatori, studiosi e cittadini - un diverso modello d'istituzione auto-gestita "dal basso" come bene comune. Nell’ambito specifico di un’istituzione d'arte contemporanea quale MSUV, il desiderio è anche quello di proporre una riflessione ampia e condivisa riguardo a che tipo d'arte sia necessaria oggi e - di conseguenza  - che tipo di museo d'arte. 

Durante la settimana dell'occupazione si terranno diverse attività aperte al pubblico: incontri, seminari, proiezioni, mostre, istallazioni, ascolti, performance, concerti, etc. Il desiderio è che il museo, oltre ad essere uno spazio aperto per la presentazione di lavori ed eventi, diventi un laboratorio aperto, dove poter sperimentare, scambiare idee e pratiche, fare nuovi incontri e esperienze, creare nuove alleanze e contagi. Per questo sarebbe positiva, se possibile, la permanenza di chi interviene durante tutta la settimana dell'evento. Nell’attuale fase di preparazione proponiamo d’iniziare a interagire tra noi tutte/i proponendo contenuti e formati attraverso vari "tavoli di lavoro" basati su strumenti di comunicazione online, quali ad esempio: tavolo architettura/urbanismo, tavolo musica/suono, tavolo performance, tavolo cinema/video, tavolo arte culinaria, tavolo frontiere/migrazioni - FACK BORDERS, tavolo beni comuni, tavolo commons, tavolo sistemi di cattura, tavolo arte visiva, e altri. Chi decide d’intervenire puo’ prendere parte attiva sia prima che durante l'evento, contribuendo alla sua co-ideazione, co-preparazione, co-organizzazione, co-promozione, co-realizzazione, co-documentazione, invitando e coinvolgendo altre persone che ritiene interessate/interessanti. Ognuno e’ libero di partecipare, secondo un principio di auto-selezione, scelta reciproca, autovalutazione del contesto, fiducia nella capacità e nell’intelligenza di tutti; ognuno assume la responsabilità per se stesso e per il proprio lavoro. Tutti i partecipanti all'operazione FACK MSUV sono accreditati orizzontalmente come co-realizzatori dell'evento. 

Per partecipazione scrivere a > fackmsuv@gmail.com

E' online il blog-piattaforma FACK MSUV per comunicazioni, interazioni, riflessioni, informazioni e coordinamento, tra chi interviene all'evento FACK MSUV. 
Il blog FACK MSUV e' uno strumento per la preparazione, un contenitore visibile solo agli utenti da utilizzare e da sviluppare insieme, che serve a incontrarci virtualmente e a elaborare concetti e logistica prima di trovarci a Novi Sad. Chi desidera intervenire a FACK MSUV puo' chiedere l'accesso come lettore/creatore del blog scrivendo a fackmsuv@gmail.com


DATE> 30 giugno – 6 luglio 2014
DOVE> MSUV - Museo di Arte Contemporanea della Vojvodina – Novi Sad - Serbia

MSUV
https://www.facebook.com/msuvns



















What the F.A.C.K. is...

F.A.C.K. è una piattaforma-evento collaborativa, indisciplinare e aperta, consistente in appuntamenti temporanei autoprodotti e autogestiti dagli artisti, teorici e tecnici partecipanti, per sperimentare e riflettere su modelli alternativi di organizzazione e produzione nelle arti contemporanee, per interrogarsi attraverso la pratica artistica e la discussione riguardo al sistema dell’arte oggi, ai cambiamenti sociali in atto, a come posizionarsi in quanto artista nella crisi trasversale attuale. Nel 2012 e 2013 sono state realizzate edizioni della durata di circa 15 giorni, che hanno incluso dibattiti, performance, concerti, laboratori, video proiezioni e mostre, con la partecipazione di artisti, e teorici italiani e stranieri.

FACK ha avuto inizio a Cesena nella primavera del 2012, anche grazie al contagio positivo delle occupazioni culturali nate di recente: lavoratori dello spettacolo e dell’arte hanno realizzato in vari centri urbani italiani  una serie d'occupazioni/liberazioni di spazi pubblici, o privati, che erano stati sottratti alla cittadinanza perché lasciati all'abbandono e/o destinati alla speculazione immobiliare, restituendoli ad una funzione pubblica, sperimentando modalita’ aperte e partecipate nell’organizzazione delle attivita’. 

F.A.C.K. è un acronimo variabile e multilingue che, secondo la necessità, il desiderio o il contesto, sta per: Forum di Arte e Cultura Kontemporanea - oppure per Faktum, Fabbrica, Forum, Festival / Azione, Agora, Autonomia, Act, Arte, Agon / Cultura, Contemporary, Casa, Container, Comunità / Kultura, Komuna, Kazbah – ma anche semplicemente per fack! a tutto quello che cerca di sottomettere l'agire artistico (e l'agire umano in generale) ad un'ideologia che rispecchia gli interessi di gruppi ristretti e chiusi, delle odierne elites economiche, politiche e culturali.    

FACK è un fenomeno trans-territoriale e transnazionale, un contenitore temporaneo e transitivo creato di volta in volta da chi interviene, un minimo denominatore comune – una forza  mobile e variabile. FACK è uno strumento concettuale e organizzativo/produttivo - accessibile a tutti gli interessati - con cui si possono realizzare degli eventi specifici in formati, formazioni, tempi e luoghi disparati. FACK non è un collettivo o gruppo fisso, non è una associazione, non è un "progetto" ne’ un manifesto, non è un festival ne’ una mostra. FACK si forma, de/forma e riforma con ogni singola iniziativa-evento, che a sua volta può adottare il formato "festival", "mostra", "dibattito", "performance", etc, oppure crearne combinazioni diverse, o farne a meno, o inventare formati inediti... Quello che delinea l'identità del FACK sono le specifiche modalità organizzative-produttive-partecipative che adotta, le questioni a cui si richiama chi lo desidera, lo attraversa, lo usa, lo nutre, lo sviluppa... 


FACK

Tuesday, 11 March 2014

F.A.C.K. BORDERS #1 > IL PANE A VITA




F.A.C.K. BORDERS #1

PROIEZIONE del film documentario 
IL PANE A VITA di Stefano Collizzolli 

INCONTRO con l’autore Stefano Collizzolli

DIBATTITO APERTO a seguire. Confermata la partecipazione di: Manila Ricci – Casa Madiba/Ass. Rumori Sinistri/MeltingPot, Maurilio Pirone di ADL Cobas Emilia Romagna e lavoratori logistica Cesena, Anton Roca - Rad’art Project, Nhandan Chirco, Sara Biscioni – Comitato di Difesa Sociale

21 Marzo h 20.30 presso Rad’art Project 
www.rad-art.org

IL PANE A VITA - A ottobre 2012 chiude, dopo 123 anni, il cotonificio Honegger di Albino, nella media Valle bergamasca, dove il lavoro è una religione. Al cotonificio il posto al telaio si passava di madre in figlia e le neoassunte avevano la certezza di aver trovato “ol pà ‘n véta”, il pane a vita. Seguendo per un inverno la vita quotidiana di tre operaie in cassa integrazione, il film racconta il tramonto, ormai definitivo, di un modello di lavoro e di società e il vuoto che ne segue. Un passaggio che riguarda l’Italia intera, che ha perso un quarto della sua capacità industriale negli ultimi cinque anni. Un passaggio che l’Italia non ha ancora lucidamente affrontato: ora che è finito il pane, come ci reinventiamo la vita? (durata 66”) ilpaneavita.org

STEFANO COLLIZZOLLI è formatore di PV ed autore di cinema documentario. Ha progettato e condotto laboratori di video partecipativo in Italia (Padova, Bologna, Modena), Palestina, Tunisia e Repubblica Dominicana. Lavora come filmmaker e giornalista freelance (il manifesto, Diario della settimana, Carta. CartaNordEst, passages) . Dopo aver cofondato ZaLab nel 2006, lavora principalmente per sul video partecipativo come strumento di partecipazione dal basso e comunicazione alternativa. stefanocollizzolli.wordpress.com

ZALAB, laboratori Zavattini, produce laboratori di video partecipativo e documentari in contesti interculturali e in situazioni di marginalità geografica e sociale. DOCUMENTARI: documentari di ZaLab raccontano vite segnate dai conflitti di oggi con il desiderio di farne storie per tutti. Tra i film prodotti da ZaLab Container 158, Il Pane a Vita, El Retratista, Mare Chiuso, Il Sangue Verde, I nostri anni migliori, Come un uomo sulla terra. LABORATORI: Nei laboratori di ZaLab i protagonisti delle storie diventano autori, alla ricerca di sguardi completamente inediti sulla realtà. DISTRIBUZIONE CIVILE ZaLab è una rete di distribuzione dal basso interattiva e partecipata, non vincolata alle sole regole del mercato tradizionale. Oltre ai film prootti ZaLab distribuisce Io Solo Li, Italy Love it or Leave it, L’ultimo pastore, Vol Special. www.zalab.org

F.A.C.K. BORDERS consiste in momenti di incontro tra persone che si muovono su aree differenti – arte e cultura, politiche del lavoro,attivismo, temi sociali – per una riflessione su problematiche di radice comune di lavoratori italiani, stranieri e dell'immateriale, tra cui gli artisti. E’ un momento dedicato a incontri trasversali, transettoriali, per riflettere su come le problematiche e le materialità nate o alimentate dalla crisi (sfruttamento nel lavoro, precarietà, disagio abitativo, discriminazione nelle politiche migratorie) siano di fatto tutte collegate. Risulta fondamentale costruire ponti e connessioni fra le varie soggettività e lotte che si stanno articolando contro il sistema capitalistico affinché la creazione dell'alternativa non resti una pratica e riflessione settaria ma un'orizzonte comune. fackfestival.blogspot.com

F.A.C.K. BORDERS #1 e’ realizzato dagli artisti, dagli attivisti, dai lavoratori, dalle associazioni partecipanti.

presso Rad’art Project
Via Mulino di Sopra 6 Località San Romano - Mercato Saraceno (FC)

Entrata Libera - posti limitati / consigliata prenotazione tramite email: yanvii@hotmail.it

Si ringraziano: Associazione Arteco, Associazione YANVII, Magazzino Parallelo, Associazione Arci Cesena

Friday, 7 March 2014


           Dont let the fuckers get you down - let the FACKers lift you up!

                                 
     

   
                                      WARMING UP for the upcoming FACK MSUV event 
                           at the Museum of Contemporary Arts of Vojvodina/ MSUV Novi Sad

                                                          30.06 - 06.07.2014

                                                      OPEN CALL COMING SOON...